La casetta Drouot
Completamente restaurata nel 1982 e riaperta al pubblico.
La Casetta Drouot rappresenta un gioiello storico del XVIII secolo incastonato nel cuore del pittoresco villaggio di Poggio, sull'isola d'Elba.
Storia e Caratteristiche Architettoniche
Questo affascinante edificio, battezzato con il nome del governatore napoleonico dell'Elba Antoine Drouot, vanta interni adornati da splendide pitture murali che rispecchiano lo stile tipico settecentesco dell'isola. Le pareti sono impreziosite da ampie specchiature dipinte con delicati toni di rosa e verde acquamarina, intervallate da motivi floreali stilizzati e elementi architettonici in stile Impero. Tra le opere d'arte custodite al suo interno, spicca un antico letto a forma di barca appartenuto al militare francese Charles Van Caenegem, della 2ª Legione di Gendarmeria di Sainte Gauburge.
Acquistata nel 1949 insieme alla vicina Casetta Bertrand da Giuseppe Cacciò, la Casetta Drouot è stata integrata nel progetto del "paese albergo" ideato per il borgo di Poggio, comprendente una serie di alloggi collegati all'adiacente Hôtel Fonte di Napoleone.
Durante un soggiorno dello scrittore Ernesto Ferrero, la Casetta Drouot ha ispirato la creazione del romanzo "N.", insignito del Premio Strega nel 2000.
Restauro e Attuale Proprietà
Le originali decorazioni murali della Casetta Drouot, nascoste nel corso del tempo da otto strati di pittura, sono state restaurate con grande cura a partire dal 1982. Questo delicato intervento, condotto da Girolama Cuffaro Ferruzzi, attuale proprietaria dell'edificio e figlia degli artisti Silvestre Cuffaro e Pina Calì, ha riportato alla luce la bellezza originaria degli affreschi.
Attualmente, la Casetta Drouot è di proprietà privata, conservando intatta la sua atmosfera suggestiva e il suo significato storico.
Testimonianze Letterarie
"È una casa semplice, a un piano, che guarda a nord-ovest, verso Marciana, affacciata sui boschi di castagni, sull'inguine forte e ombroso che fanno le giogaie del monte; di lì anche in estate sale una frescura, una pace, un silenzio appena gorgogliante per uno scorrere di acque invisibili. [...] Dalle finestre a meridione si vede il mare, il profilo dolce delle insenature che si rincorrono con leggerezza. [...] Alle pareti corrono decorazioni a fiori leggeri, primaverili, che sembrano disegnati dalla stessa mano del Revelli." - Ernesto Ferrero, N., 2000.
Visite guidate alla casetta Drouot di Poggio
È possibile visitare Casa Drouot solo su prenotazione:
Telefono 0565997053 (orario 9.00 – 13.00 e 16.30 – 20.00) - oppure al cell: 3355926357