Machi di Mare Isola d'Elba
Abbigliamento sportivo e casual a Porto Azzurro, Capoliveri e Marina di Campo
Mare, aria, terra e fuoco. Tutte le sensazioni di un'isola indossate con leggerezza, semplicità ed eleganza. Vastissimo assortimento di capi di abbigliamento, accessori e calzature per uomo, donna e bambini.
Machi è l'anima delle nuove tendenze e della cura dei particolari.
I punti vendita sono situati all'Isola d'Elba, nei paesi di Capoliveri, Porto Azzurro e Marina di Campo.
I negozi MACHI DI MARE sono aperti tutto l'anno, tutti i giorni e, in estate, con orario continuato.
Oltre ai punti vendita sull'Isola d'Elba potrete ordinare i prodotti sul sito web www.machidimare.com dove troverete prodotti di qualità e un rapido servizio clienti.
Negozio di abbigliamento, calzature e accessori che vende marchi prestigiosi all'Isola d'Elba nei paesi di Capoliveri, Porto Azzurro e Marina di Campo.
Punti vendita di Machi di Mare dell'Isola d'Elba:
Via Castelfidardo 3/5, Porto Azzurro, Tel. 0565920264
Via Gori 21, Capoliveri, Tel. 0565935418
Via Roma 112, Marina di Campo, Tel. 0565976148
Via di Cavoli 319, Cavoli, Marina di Campo, Tel. 0565987112
MACHI di Mare, LA STORIA
Machi nasce da un’idea ma soprattutto da un amore. Due ragazzi nati nello stesso giorno, dello stesso mese e dello stesso anno che si ritrovano dopo l’università e scoprono il loro amore.
Prende vita Machi, dai nomi Marco e Chiara.
La storia narra che Machi è un’ape simpatica, un po’ goffa ma vivace. Machi è una delle tre api che Napoleone Bonaparte ha disegnato durante l’esilio sulla bandiera dell’Isola d’Elba che fu issata sul pennone posto sullo scoglio davanti alla darsena di Portoferraio.
La bandiera sventolava allegra, mentre il vento cominciò a rinforzare. Dopo un po’ la stoffa era così tesa che sembrava che la bandiera fosse fatta di latta. Poi, d’improvviso, un forte colpo di ponente, una raffica particolarmente violenta, strappò Machi dalla bandiera: in un istante, Machi venne sbalzata fuori dalla bandiera e scaraventata in mare.
Scese giù nell'acqua, come inghiottita da un vortice. Faceva freddo e Machi aveva paura, ma come per i bambini che si trovano di punto in bianco in acqua, l’istinto vitale prevalse e spinse Machi a galleggiare. Le ali s’inzupparono, mentre la spinta delle zampine e del corpo la portò a riemerge dall’acqua, e piano piano, si adattò a quella condizione anomala.
Nascono da qui le storie dell’ape Machi nel mare dell’Arcipelago Toscano.