Isola d’Elba: Oltre al mare c’è molto di più

elba oltre il mare

 

L’Isola d’Elba o la ami…… o la stra-ami al punto di pensare di trasferti!

Troppe volte cadiamo nel tranello nell’associare ad un elemento qualcosa di precostituito, mare = estate = spiaggia

Sono attratta dalle Isole, così solitarie ed indipendenti, così diverse.

Ma soprattutto amo scoprire i luoghi oltre le apparenze, scoprire un’isola oltre il periodo dell’affollamento, del turismo di massa, entrare dentro per scovare le proprie autenticità. Amo fare (e promuovere) un turismo responsabile.

Chi vive in Toscana addirittura conosce l’Elba fin da ragazzino, ci avrà fatto il primo viaggetto con gli amici, magari è anche andato pure a ballare al Club64. E poi ci ritorna svariate volte, da grande.

Eppure, nonostante ciò solo in pochi la apprezziamo per quel che offre oltre al mare, oltre ai suoi ristorantini sul mare, oltre all’aperitivo.

 

L’Elba non è solo mare. l’Elba è vita.

elba non solo mare

E’ la piazzetta assolata di Rio Marina, è il vento tra i capelli oltre i 1000m del Monte Capanne, è il suo legame con Napoleone, è il suo menhir che testimonia vita nell’età del rame e Bronzo, è l’agricoltore che decide di seminare grano antico, è chi riscopre antiche ricette elbane, è la storia di chi scriveva lettere a Cosimo dei Medici, è la storia di chi a testa bassa lavorava nelle miniere e poi nel campo.

Sono le due vecchine che di pomeriggio si trovano su una panchina a Marciana per raccontarsi le cose, parlare delle disavventure dei mariti, mentre tu riempi la borraccia alla fontanina dopo essere stato sul Monte Capanne.

E poi è ancora vita con il suo Gheppio che sorvola il Volterraio, con i suoi castagni a Marciana, con i suoi pochi reduci mufloni, i suoi caprili che raccontano storia, con i suoi cetacei che la corteggiano.

Quando scendiamo dal traghetto fuggiamo subito via erroneamente da Portoferraio, dimenticandosi che dietro le quinte nasconde le sue fortezze Medicee, la storia, la culla di Napoleone, la sua viva piazzetta nella cittadina vecchia.

E’ così bella di notte illuminata che se la guardi dalla spiaggia di Ottone pare di sentirsi ad Atene davanti all’Acropoli. E non sono esagerata.

E’ l’isola che anche il 15 di agosto può permetterti di fuggire dalle spiagge affollate, per rifugiarti nei boschi o sui sentieri a camminare, fermarti per guardare dall’alto lo splendore che hai davanti, in silenzio, solo o soltanto con chi vuoi tu. Magari con un binocolo, come faccio sempre io, sperando di avvistare dall’alto qualche cetaceo.

E’ l’isola dove a Ferragosto puoi Fermarti a Rio nell'Elba a respirare la vita di paese nella piazzetta. Visitare il suo splendido lavatoio comunale. Entrare nell’orto dei semplici. Passare da Poggio, oppure fermarti alla Fonte Napoleone a rinfrescarti sulle sue orme. Trovare i pochi mufloni restanti, vederli beati pascolare sotto gli alberi in cerca di ombra. Alzare gli occhi ad osservare le Poiane che volano elegantemente sopra di te, verso quel cielo a cui troppe poche volte dedichiamo lo sguardo.

 

 

elba fuoristagione

 

Com'è l'Isola d'Elba fuori stagione?

Anche in pieno inverno è allietata da clima mite, il mare turchese e trasparente ammalia, le montagne intagliano il panorama che tende verso il cielo. Il cielo limpido le rende vicine alle sue sorelle isole ed alla Corsica.

Si percepisce fortemente la vita quotidiana degli abitanti, basta fermarsi. Basta osservare. Ascoltare. Chi ha sta testando vecchie ricette di dolci, chi fa il vino, chi porta nel cuore ricordi del nonno minatore, chi dalla Terra Ferma vi si è trasferito per godere del mare e della montagna tutto l’anno e ogni giorno rinnova la propria intenzione, chi sale quasi ogni giorno sul Monte Capanne, chi studia gli insetti.

Puoi innamorarti del Borgo del Cotone, con le sue casette colorate, assistere alla festa dell’uva a Capoliveri..

E’ così piccola ma così ricca di vita che potrei scrivere pagine intere.

Per me escursionista per lavoro e passione l’Isola d’Elba è ancora di più: offre una vasta rete sentieristica, adatta a tutti, da non farti mai annoiare

 

La grande Traversata Elbana

L'Elba è attraversata dai sentieri della GTE (Grande Traversata Elbana), itinerario intenso e sorprendente che da Cavo taglia l’isola portando fino a Pomonte passando poco sotto il Monte Capanne. Un trekking itinerante e panoramico che possiamo percorrere fedelmente oppure modificare leggermente per poter fare ogni tappa partendo dal mare ed arrivando al mare, connettendo il GTE ad altri sentieri. O ancora diversamente si può percorrere con noi avendo come base una barca durante il nostro esclusivo velatrekking.

Senza dimenticare di scoprire l’isola oltre l’apparenza tra un passo e l’altro, per tornare a casa con lo zaino pieno di ricordi.

 

cucina tipica isola d'elba 

 

E’ inverno, fuori nevica. Pare strano parlare di Isole. Ma non per me.


Adesso alzi la mano chi non vede l’ora di tornarci!

 

Claudia Lippi
Lasca la Randa
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I Paesi dell'Isola d'Elba

 

Capoliveri

Capoliveri

Marina di Campo

Marina di Campo

porto azzurro

Porto Azzurro

portoferraio

Portoferraio

Rio Marina

Rio Marina

rio nell'elba

Rio Nell'Elba

marciana marina

Marciana Marina

marciana

Marciana