Visitare l'Isola d'Elba Blog
informazioni e i consigli per la vostra vacanza all'Isola d'Elba
L'Isola d'Elba dopo le nozze
Perché l’Elba, in realtà, è dentro di noi da sempre

Non è facile raccontare l’Elba per noi, ma andiamo per gradi...
Anche se io già vi ero stato svariate volte, tutto inizia per noi, nel 2007. Giovani, spensierati e desiderosi di vivere una bella esperienza lavorativa. Sì, perché di lavoro inizialmente si trattava.
E l’Elba, che come detto, già personalmente conoscevo, alimentava ancora di più, tante speranze e promesse, ampiamente mantenute.
Lo scenario è principalmente quello di Capoliveri, anche se in realtà il lavoro di PR per una discoteca in periodo estivo ti obbliga a girare tutta l’isola, con il sorriso stampato in faccia, delle belle occhiaie sotto le lenti oscuranti, maglietta di ordinanza del locale, flyers in mano e tanta carica, sotto un sole che ti brucia la pelle, rendendoti ogni giorno più arso.

La nostra storia, come detto, comincia ad agosto 2007
Dallo sbarco dal traghetto, dalla prima conoscenza, dalle prime spiagge fatte insieme a lavorare, dalle prime cene, le prime serate, le spiaggiate, la ricerca dei lidi più affollati per fare incetta dei clienti e la spasmodica caccia alle spiagge più sconosciute per i giorni di relax. Nasce un’amicizia che poi, per noi pisani rientrati dall’estate, a poco a poco inizia ad essere altro. Peripezie, esigenze, lavori, tante cose succedono e si susseguono. Ma una resta sempre lì. Immobile ed eterna. L’Elba. La nostra isola, la terra del desiderio, l’eterna fuga, il nido d’amore. La respiriamo sempre dentro di noi, ne riconosciamo gli odori, ne assaporiamo gli angoli e gli scorci.
Dalle vie di Capoliveri, alle passeggiate a Porto Azzurro, dalle panchine di Marina di Campo, ai tornanti del Colle Reciso, ai colori di Fetovaia, al delirio di Cavoli, ai pranzi a Procchio, alle spiaggiate un po’ dovunque ma soprattutto a Lido, a Naregno, a Lacona.
Dalle foto sul Monte Capanne, a quelle subacquee del Relitto, dalla spiaggia delle Ghiaie ed i suoi sassi scomodi, ai negozi di Portoferraio, dalle colazioni dalla Bionda, ai bagni a largo all’Innamorata, alle cene a Straccoligno o a Scaglieri.
E poi ancora, i locali: Morumbi, Club64, Essenza, Inferno, Einstein, Mandel, il Giannino, Il Tinello ed il Tennis, l’aperitivo a Marina al Garden, e poi, lo Sugar Reef ed il Decò, casa nostra.
Abbiamo condiviso insieme talmente tanto dell’isola, abbiamo coniato battute e neologismi, abbiamo amici e conoscenti, esercenti, ragazzi che sono partiti ma che tornano sempre, richiamati dal cuore di casa. Ne assaporiamo i prodotti, i vini, le bellezze naturalistiche e la storia.
Dal 2007, insieme, siamo sempre tornati, tutti gli anni. D’inverno, d’estate, a primavera ed in autunno.
Se l’amore nasce in un luogo, in quel luogo rimarrà sempre incastonato. Così, nel 2015, anno in cui siamo convolati a nozze, non potendo logisticamente sposarci sull’isola (ma, ovviamente, avevamo più che sondato anche questa ipotesi), abbiamo deciso di far sì che l’Elba comparisse comunque come scenario.
Trash the dress all'isola d'Elba
E così nasce l’idea di realizzare, tre giorni dopo le nozze, il “trash the dress” sull’isola. Un’esperienza favolosa, che abbiamo condiviso con il nostro fotografo e il nostro videomaker, che ci hanno accompagnato in questa avventura. Vestiti come sposi, a Capoliveri, sugli scogli a Porto Azzurro, sul pontile davanti a Mola e per ultimo, ma non per importanza, in spiaggia alla Biodola, la nostra spiaggia preferita. Al tramonto. Scalzi. Vestiti. Ma nell’acqua. Nel mare. Baciandoci e immergendoci sotto le onde. Non vi è trucco, solo sentimento. E vi assicuro che non abbiamo avuto nessun problema a farlo, è stato estremamente naturale.
Perché l’Isola d’Elba scorre in noi ed esserne immersi è per noi motivo di gioia
Anche vestiti da sposi, del resto, non era la prima volta che assaporavamo dei bagni particolari
Il bagno dopo una cavalcata alla costa dei gabbiani
Nel 2009, dopo una meravigliosa passeggiata a cavallo, dalla Costa dei Gabbiani, avevamo raggiunto la spiaggia al calar della notte e avevamo fatto il bagno in groppa ai nostri cavalli e poi, dopo cena, via di ritorno illuminati soltanto dalla luce di una luna piena che ci sorrideva. Estasi anche lì. L’Elba ha poi continuato a far da sfondo alle nostre vite e non solo. È stata la meta della prima vacanza dei nostri figli, prima Ilenia nel 2017, ad appena 6 mesi, a Marciana Marina, e questo Settembre, il piccolo Gabriele di 4 mesi, ha toccato lo “scoglio”, per un weekend di relax alle terme di San Giovanni.
Per noi l’Elba è casa, è sogno, è desiderio. È mix di ricordi e profumi. È intensità e luce, è il sale del mare e della vita.
È il sorriso del mattino ed il silenzio sotto le stelle. È scoperta eterna ed unico rifugio salvifico. È dentro la nostra vita e ci rimarrà per sempre.
Da tempo e per tempo.
Spero che lo sia, così, intensamente, anche per voi.

Elba da assaggiare
viaggio attraverso la cucina tipica dell'Isola d'Elba

Dopo aver soggiornato per 21 mesi di Luglio all’Isola d’Elba sono felicissima di poter dare il mio contributo a chi (e un po’ vi invidio) ha la fortuna di sbarcare ora alla scoperta di questa incantevole isola. Attenzione però perché non si torna indietro, una volta respirata l’atmosfera elbana inizieranno i “NO IMPOSSIBILE A GIUGNO/LUGLIO/AGOSTO DEVO ANDARE ALL’ELBA” in risposta a qualsiasi proposta estiva vi verrà fatta, e i countdown da quando tornerete a quando ripartirete. Nella mia famiglia l’anno è scandito da salita e discesa dal traghetto, giuro 😊
Mare autentico e indomabile ma accogliente, color “Acqua dell’Elba” (conoscete i famosi profumi e le ottime fragranze?), spiagge bianche, dorate, nere e rosse, tramonti strappalacrime, natura variegata e profumata, montagna avventurosa, paesi ricchi di colori e storia, ma non solo… Anche ottime scorpacciate!
Ecco quindi qualche spunto per fare il pieno di energie e buoni sapori tra una nuotata ed un’escursione, perché chi ama viaggiare sa che la cultura esce anche dalle pentole e che non si può dire di conoscere davvero un luogo se non si sono assaggiate le specialità e ascoltate le tradizioni che si nascondono dietro i piatti.
E allora, cominciamo dai tre must dell’Isola d’Elba, quelli che finché non li assaggiate non vi fanno ripartire: cacciucco, Aleatico e la schiaccia briaca. Un primo piatto di pesce, un vino e un dolce, perfetto no?
Si parte ovviamente dal primo, la mitica zuppa di pesce toscana (famosa soprattutto nella sua versione “alla livornese”) che rappresenta l’asso nella manica di molti ristoranti dell’isola: tenete presente però che dato l’assortimento di ingredienti e la lunga cottura, bisogna ordinarlo il giorno prima! Insomma, come tutte le cose migliori, si fa attendere, ma ne vale oltremodo la pena. Le antiche origini del cacciucco oscillano sui pescherecci e lo vedono nascere come zuppa composta di scarti, o meglio di pesci che restavano invenduti: nasce quindi come piatto povero, ma negli anni si è “arricchito” e oggi tra le 6/7 varietà di pesce che di norma lo compongono si possono trovare anche elementi pregiati. Non cambiano la forma e le modalità: un’anima di gustosissimo sugo di pomodoro, aglio, cipolla, prezzemolo, peperoncino e varie altre spezie/erbe messo cuocere e ricuocere a lungo, ed un corpo composto da pesci - crostacei - molluschi che il nome (probabilmente dal turco küçük cioè minutaglie, pezzetti) vorrebbe sminuzzati ma che oggi sono solo molto morbidi e mescolati tra loro. Tra questi, che variano a seconda della giornata e della stagione, spiccano di solito cozze, gamberoni, granchi, polpi, scorfani, tracine, pesci san pietro, gallinelle etc. Ma non è finita qui: sotto il sugo e il pesce si nasconde una graditissima sorpresa, ovvero un letto di fette di pane abbrustolite imbevuto di sugo e aglio che è tra le cose più soddisfacenti che io abbia mai mangiato e che mi piace, barando, andare a mangiare anche prima di aver finito i pesci. Davvero Imperdibile.
Ovviamente questo ricco piatto unico dev’essere accompagnato da un buon vino bianco: dal più secco Elba Bianco al classico Vermentino fino al più profumato Ansonica. Spazzolato il cacciucco, resta giusto un posticino per il dolce: ecco che vi consiglio di ordinare la famosa schiaccia briaca, se amate la frutta secca, i sapori speziati e vagamente alcolici.
Si tratta di un dessert teoricamente natalizio che incrocia la sua storia con quella dei pirati, una torta non lievitata composta principalmente da farina, zucchero, pinoli, uvetta, mandorle e noci oltre agli immancabili alchermes e aleatico che non solo la spruzzano di rosso ma le conferiscono anche il nome di schiaccia briaca, ovvero ubriaca. Ma è ubriaca solo lei, potete mangiare questo dolce anche a colazione senza preoccuparvi: tant’è che nei ristoranti ve la proporranno con un bicchierino di Aleatico, ed eccoci al terzo must elbano.
L'aleatico è un passito da dessert tipico esclusivamente dell’Isola d’Elba e per questo non sempre facile da trovare: ricordo annate in cui ristoranti e negozi non lo avevano, perché la stagione non era stata buona per i vigneti di Aleatico. Ha un profumo e un sapore decisamente intensi, è dolce e corposo, con un caratteristico retrogusto di frutti rossi e prugne, cannella, chiodi di garofano e altre spezie, ed avvolge perfettamente i dolci inzuppati. Normalmente mette d’accordo tutti, quindi è anche un souvenir perfetto per chi ci aspetta a casa. Concedo una variante a chi non ama gli alcolici: un altro delizioso dessert che consiglio è la mattonella ai pinoli, semifreddo a base di panna, crema e pinoli tostati dell’isola, dolcemente rassicurante. Se invece partecipate ad una festa di paese, vi imbatterete sicuramente nel corollo, classico ciambellone (anche questo da ravvivare intingendo) che sa di casa, tradizione e semplicità d’altri tempi.
Ebbene il menù principale lo abbiamo stilato, ma per par condicio aggiungiamo un’altra variante: amanti della carne non temete, all’Elba è buonissima anche quella! In particolare la mitica chianina, razza bovina tosco-umbra. Personalmente non l’ho mai consumata al ristorante (ce ne sono un paio specializzati) ma solo acquistata in macelleria e inutile dire che in 20 anni non ho ancora trovato hamburger così morbidi e saporiti da nessun altra parte. Anche il cinghiale è molto diffuso all’Elba, sia come adorabile animale grufolante che potreste incontrare lungo le strade di notte o i sentieri di montagna sia come portata. Come contorno potete ordinare il gurguglione (stufato tipico elbano di cipolla, pomodori, zucchine, melanzane e patate, un tempo sostanziale per contadini e minatori!) oppure acquistare qualche verdura dai tanti chioschetti che troverete lungo la strada: frutta e verdura dei posti di mare, si sa, hanno una marcia in più, e quando friggerete le patate dell’Elba capirete di cosa parlo. Asciutte, saporitissime, vi avverto che le rimpiangerete tutto l’anno. E le cipolle? Alcuni anni abbiamo viaggiato con le valigie in braccio, pur di caricarne decine di kg nel bagagliaio e portarle in città. Anche melanzane, zucchine, pesche e fichi degni di lode.
Ma dove mangiare queste prelibatezze? Posso elencarvi i miei paesi e location preferiti, ovvero la magica Marciana, un vero e proprio presepe antico, totalmente in pietra, che di notte vi lascerà senza parole (dopo cena potete scendere a Marciana Marina per un ottimo gelato, spuntino di mezzanotte o cocktail sul lungomare); l’altrettanto inerpicato e signorile Poggio; il piccolo e montanaro San Pietro; la spettacolare e arzigogolata Capoliveri, piena di localini colorati di grande qualità dislocati su scalinate di pietra da set teatrale (attenzione però: tutti i migliori locali aprono solo a cena!); l’adorata Costa del Sole (da Cavoli a Marciana) con i suoi ristoranti verandati che guardano il tramonto; l’affascinante e storica Portoferraio vecchia. Porto Azzurro l'elegante salotto dell'Isola d'Elba ricco di negozietti e ristoranti, e la piccola rio con le sue passeggiate lungomare di Rio Marina e della piccola Cavo. Ovviamente non mancano lungo tutte le strade ottimi forni in cui rifornirsi prima di affrontare una lunga giornata di bagni, sole e avventure, e consiglierei di abbinare a pane (nb: quello locale non è salato!) e focaccia il saporitissimo prosciutto toscano, riconoscibile dal pepe che lo incornicia, o la tipica finocchiona. Lo so, servirebbero otto pasti al giorno per assaggiare tutto: ecco perché sono ancora qui, dopo tanti anni 😊
Si ringrazia Emma Munarini che potete trovare su Instagram con il suo account dedicato alla cucina tuttigusti_piu1
BONUS VACANZE 2020 come funziona e come ottenerlo
Come richiedere fino a 500 euro di Bonus Vacanza

Il Decreto Rilancio (D.L. n. 34 del 19/05/2020 recante "Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19") ha previsto, tra le varie, il c.d. Bonus Vacanze. Una misura fiscale volta ad agevolare consumatori e settore turistico.
Il Bonus Vacanze, infatti, consiste in un credito di imposta a favore dei nuclei famigliari che abbiano un ISEE, in corso di validità, non superiore ai 40.000 euro per pagare il pernottamento e servizi offerti da strutture alberghiere, B&B ed agriturismi.
L’importo del Bonus varia a seconda del numero dei componenti del nucleo familiare. Quindi, 150 euro per i nuclei composti da una persona, 300 euro se composti da due persone ovvero 500 euro se composti da tre o più persone.
Bonus Vacanze 2020 Come funziona?
Tale Bonus viene riconosciuto in misura pari a 80% del corrispettivo dovuto alla struttura ricettizia (Alberghiera, B&B ovvero agriturismi) quale sconto sull’importo dovuto. Il rimborso al gestore avviene mediante il riconoscimento per l’anno 2020 di un credito di imposta che potrà essere utilizzato in compensazione secondo la normativa vigente. Il restante 20% della somma spettante, sarà detraibile in sede di dichiarazione dei redditi per l’anno 2020.
Per usufruire del Bonus è necessario che le spese siano:
1. sostenute tra il 1° di luglio al 31 dicembre 2020;
2. in un’unica soluzione in relazione ai servizi resi dall’impresa turistica ricettiva;
3. documentate mediante fattura o scontrino elettronico dal quale risulti il codice fiscale del soggetto che intende usufruire del Bonus, in quanto è fruibile per un solo componente per nucleo familiare.
Non si potrà richiedere l’applicazione di questa misura fiscale se le prenotazioni verranno effettuate tramite portali telematici diversi da agenzie di viaggio e tour operatore, inoltre, non sarà possibile per la locazione di case vacanze ed affittacamere.
Per maggiori informazioni o chiarimenti:
www.linkedin.com/in/avvsilviadodi
Avv. Silvia Dodi
Le Strutture dell'Isola d'Elba che accettano il bonus vacanza
Vi ricordiamo di contattare direttamente le strutture perchè alcune hanno delle condizioni particolari per accettare il bonus, come ad esempio un minimo di notti per il soggiorno.
Hotel Marina 2, Marina di Campo, 0565977881,
Hotel Le Acacie, 0565966111,
Hotel Aurora, Chiessi, 0565906129,
Hotel Elba, Marina di Campo, 0565976224,
Hotel Fabricia, Portoferraio, 0565933181,
Hotel Riva del Sole, Marina di Campo, 0565 976316,
Hotel Montemerlo, Fetovaia, 0565 988051,
Hotel Lo Scirocco, Fetovaia, 0565988033,
Hotel Villa Rodriguez, Naregno, 0565968423,
Mini Hotel, Lacona, 0565964041,
Hotel Villa Etrusca, Marina di Campo, 0565976363,
Hotel Capo sud, Lacona, 0565964021,
Residence Belvedere, Capoliveri, 0565967590,
Villaggio Turistico Innamorata, località innamorata, 0565939104,
Hotel Sant'Andrea, loc. San't Andrea, 0565908006,
Camping Lacona, Lacona, 0565964161,
Casa Campanella, Capoliveri, 0565915740,
Hotel Villa Wanda, Porto Azzurro, 0565940025,
Hotel Meridiana, Marina di Campo, 0565976308,
Hotel Dino, Loc. Pareti, 0565939103,
Hotel La Perla del Golfo, Procchio, 0565907733,
Hotel Il Caminetto, Portoferraio, 0565915271,
Hotel Il Giardino, Lacona, 0565964059,
Residence la Valdana, loc. La Valdana, 0565940016,
Hotel Mirage, Marina di Campo, 0565977678,
Campeggio Rosselba le Palme, Portoferraio, 0565933101,
Hotel Yacht Club, Marciana Marina, 0565904422,
Hotel Antares, Lido di Capoliveri, 0565940131,
Camping Casa dei Prati, Lacona, 0565964060,
Hotel Puntoverde, Marina di Campo, 0565921104,
Residence il Drago, loc. Morcone, 0565968429,
Villino nel bosco, Capoliveri, 3396831281,
Hotel Santo Stefano, Portoferraio, 0565933161,
Hotel Corallo, Pomonte, 0565906042,
Piccolo Hotel Versilia, Marina di Campo, 0565976123,
Hotel Lorenza, Cavoli, 3389287986,
Hotel isola Verde, Marciana Marina, 0565904221,
Camping Acquaviva, Portoferraio, 0565919103,
Appartamenti Onda su Onda, Seccheto, 3388303731,
Residence Casa del Golfo, Capoliveri, 0565964110,
Hotel La Scogliera, Capoliveri 0565968424,
Residence il Mandorlo, Lacona, 0565964260,
Hotel Valle Verde, loc. Spartaia,
Hotel Monna Lisa, Procchio,
Hotel Oleandro, Sant'Andrea, 0565908088,
Camping Scaglieri, 0565969940,
Hotel Santa Caterina, 0565976452,
Una balena al largo dell'isola d'elba
Avvistata dall'Elicottero della Guardia Costiera

Quando si parla dello spettacolo della natura al tempo del coronavirus è proprio difficile ignorare ciò che è successo al largo delle coste dell'isola d'Elba solo qualche giorno addietro. A darne la primaria comunicazione ci ha pensato la Guardia Costiera, che ha intravisto e filmato una balena di ben 20 metri durante il suo passaggio. Anche se il video è breve è già riuscito a conquistare le attenzioni di tantissime persone che sono rimaste a dir poco entusiaste nel vedere una balena di quelle dimensioni nuotare vicino all'isola d'Elba. Il video, difatti, dura poco meno di un minuto, ma l'animale protagonista non può essere confuso con nient'altro. Le immagini del video stesso riprendono un mammifero che nuota senza alcun disturbo. E anche se a prima vista si poteva facilmente confondere quella balena con altri mammiferi d'acqua, anche se piuttosto grandi, lo spruzzo d'acqua che si è fatto vedere dalla schiena è di quelli inconfondibili. Non a caso, i funzionari della Guardia Costiera hanno subito ripreso la balena nel video.
Un'altra stranezza è che sia successo proprio a Pasqua, quando la maggior parte delle persone festeggiava. Proprio in quel giorno sulla pagina Facebook ufficiale della Guardia Costiera è stato emesso un comunicato relativo alla presenza della balena e al suo comportamento abbastanza peculiare. Il video, inoltre, è stato ripreso dall'alto, da un elicottero Nemo che si trovava in una fase di pattugliamento del mare. Proprio da quest'ultimo è stata filmata la balena che, senza molti problemi e di contro con tanta nonchalance, si godeva la fresca brezza marina. La sua lunghezza, di ben 20 metri, ha subito spostato l'attenzione dei pattugliatori su di lei.
Si tratta comunque di un fenomeno abbastanza normale, dato che si tratta di abitanti del mare che sono soliti partire dall'isola di Lampedusa per raggiungere nel giro di una settimana circa il non molto lontano Santuario Pelagos. Non c'è da stupirsi, quindi, che la balena si sia fatta vedere emergendo per un paio di minuti prima di reimmergersi completamente. Ci ha dato comunque la possibilità di ammirare le sue grandi forme e le sue dimensioni niente male.
Lo spazio di mare in cui si è fatta vedere la balenottera è quello chiamato "Santuario dei Cetacei Pelagos" dove si trova anche l'Isola d'elba, ed è densamente abitato da tantissimi mammiferi marini. Di base si tratta di una porzione marittima di quasi 90.000 chilometri quadrati. Tale porzione di mare, inoltre, è nata grazie a un accordo firmato dall'Italia, dalla Francia e del Principato di Monaco: tutte terre toccate dall'acqua del territorio. Non a caso, qui è quasi sempre possibile intravedere una vasta gamma di mammiferi marittimi di vario genere. Su tutto lo specchio acqueo inoltre, vigono delle regole abbastanza speciali volti proprio ad assicurare ai mammiferi stessi una maggiore protezione dalla pesca illegale.
Quest'area marina viene anche riconosciuta dal Ministero dell'Ambiente come un'area protetta. Istituita nel lontano 1991, essa viene considerata di primaria importanza per tutti quegli abitanti del mare che devono effettuare il passaggio. Principalmente, per quanto riguarda il nostro Bel Paese quest'area interessa ben 3 regioni: la Sardegna, la Liguria e anche la Toscana. I comuni interessanti, invece, sono di più: ben 124 nel caso della Francia, ben 111 comuni italiani e solo uno nel Principato di Monaco. Tutto questo rende l'area in cui è stata intravista la balena particolarmente grande e ampia, perfetta per le osservazioni di tantissimi (e molto vari) animali ripresi proprio al loro passaggio.
La reazione dei tantissimi utenti su Internet non si è fatta di certo attendere. Tutt'altro: quasi subito sono stati tanti i commenti di apprezzamento alla balenottera. Molti ne hanno in particolare ammirato le grandi dimensioni, anche se bisogna dire che il video ripreso dalla Guardia Costiera pecca un po' in tutto ciò che riguarda la qualità. Certo, si può comunque intravedere una balena di dimensioni piuttosto grandi, ma non con la qualità che tutti vorremmo avere.
E in futuro? Considerando che si tratta della stagione di spostamento, il periodo dell'anno in cui le balene effettuano la migrazione, anche nei giorni (e persino settimane) successivi si potranno intravedere varie balene di passaggio al largo dell'isola d'Elba che approfitteranno della calma del momento, infatti il traffico marittimo è molto diminuito anzi quasi azzerato, e se questo non è sicuramente un bene per l'economia al contrario ha giovato molto all'ambiente marino e ai suoi abitanti.
Certo, non è affatto detto che le balene si faranno di nuovo vedere emergendo proprio al largo dell'isola, ma esiste comunque un'alta probabilità che ciò accada. Questo perché le balene, a causa delle loro particolarità fisiologiche, devono comunque riemergere a intervalli di tempo regolari.
Viaggi e vacanze durante il coronavirus
Alcuni suggerimenti utili per le vacanze all'Elba senza pensieri

in questo periodo di incertezza e diciamolo pure di paura vediamo di darvi qualche suggerimento utile per le vostre vacanze in generale e all'Isola d'Elba in particolare.
Prenotare le vacanze estive all'Isola d'Elba è possibile?
Sempre più messaggi ci vengono inviati sui nostri canali social, è sicuro prenotare le vacanze in questo momento di incertezza? ovviamente al momento e con i dati che abbiamo in mano possiamo rassicurarvi, l'Isola d'Elba non ha casi di CODIV19 e non è un territorio a rischio, quindi potrete prenotare normalmente.
I numeri utili ufficiali per le informazioni sul COVID19
Ogni informazione deve essere concordata con i numeri di telefono ufficiali dell'emergenza, quindi prima di partire se avete qualsiasi domanda potrete contattare il numero di pubblica utilità 1500 gestito direttamente dal ministero della salute oppure il numero verde 800556060 a cui risponde il centro di ascolto della Regione Toscana dal Lunedi al Venerdi dalle 9:00 alle 18:00. Il numero 050954444 è inoltre il servizio dedicato dalla Asl Toscana Nord Ovest specifico per il conoravirus.
Vi ricordiamo di contattare i numeri dedicati in modo da concordare le modalità di arrivo sull'isola, sono vietati gli spostamenti dalle Zone Rosse e la normativa è in continuo aggiornamento, quindi è meglio partire informati per evitare spiacevoli inconvenienti.
Altre misure per tutelarvi sono quelle di uso comune e che devono essere attuate da tutti:
- Il lavaggio delle Mani:
Anche se le mani sembrano pulite, igenizzarle spesso con gel alcolico (circa 30 secondi) o con acqua calda e sapone (circa 60 secondi) riduce il rischio di contagio.
Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani.
Lavati le mani ogni volta dopo aver tossito o starnutito, dopo aver usato il bagno, dopo aver usato qualsiasi mezzo pubblico e prima di preparare o consumare cibo soprattutto se si tratta di alimenti crudi.
- Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcool, garantire una adeguata areazione degli ambienti.
- Se starnutisci o tossisci copriti il naso e la bocca con un fazzoletto o con l'incavo del gomito, in caso di contatto con le mani igenizzale con del gel.
- Non prendere farmaci a scopo precauzionale, non esistono farmaci che curano o che prevengano il Coronavirus
- Evita il contatto con le altre persone a distanze inferiori a 1 metro, evita i luoghi chiusi e affollati.
- Usa la mascherina solo se sospetti di essere malato
- Gli animali da compagnia non diffondono il coronavirus ma dopo il contatto è sempre buona norma effettuare il lavaggio delle mani.
VI RICORDIAMO CHE IN CASO DI FEBBRE, TOSSE O RAFFREDDORE NON RECATEVI NEI PRONTI SOCCORSI MA TELEFONATE AI NUMERI SUGGERITI IN ALTO.

Quali sono i vostri consigli per godersi al meglio le vacanze?
L'isola d'Elba si raggiunge tramite i tanti traghetti che la collegano alla costa, il nostro suggerimento è di lavarsi le mani con del gel disinfettante una volta usciti dall'auto, raggiungere i piani superiori e nel limite del possibile soprattutto quando il tempo è caldo sostare nel ponti all'aperto, evitando di ammassarsi nei saloni.
Una volta raggiunto il vostro alloggio non c'è motivo per non godersi la vostra vacanza normalmente, evitate i luoghi affollati e al chiuso, ma per fortuna all'Isola d'Elba le meraviglie naturali, le spiagge o le passeggiate immersi nella natura non mancano e sono tutti all'aperto e con poche persone vicine le une alle altre.
Ogni giorno le procedure e le ordinanze si aggiornarno, quindi è necessario informarsi nei giorni precedenti alla partenza, al momento i vari comuni dell'Isola d'Elba richiedono alle persone che provengono dalle zone a rischio di contattare i numeri a disposizione, le scuole, gli impianti sportivi e le manifestazioni rimangono chiusi fino al 15 Marzo.
Vacanze all'Elba con l'assicurazione
Il sistema turistico dell'Isola d'Elba sta preparando in questi giorni una polizza che garantirebbe il rimborso totale agli ospiti che all'ultimo momento dovessero annullare il soggiorno per paura del virus COVID19.
In questi giorni l'isola d'Elba sta studiando una polizza di assicurazione che possa permettere ai turisti di prenotare normalmente la propria vacanza avendo la sicurezza del rimborso in caso di malattia del turista o di un familiare oppure nel caso che nella struttura scelta si verificasse un caso positivo, per ora sono solo alcune delle ipotesi di salvaguardia che l'isola sta pensando per tutelare al meglio i propri ospiti.
Dal 10 Marzo tutta Italia è stata dichiarata ZONA PROTETTA, non sono consentiti spostamenti se non per comprovate necessita. Chiusi gli impianti sciistici e i bar e i ristoranti dopo le 18. È un momento difficile per tutta la nazione, ma ci auguriamo che queste misure riescano a contenere il virus.
L'Isola d'Elba vi aspetta
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Ponti e festività 2020
Ecco quando programmare le tue vacanze all'Isola d'Elba
Tra ponti, weekend e scuole chiuse scopri quando prenotare il tuo soggiorno nel 2020 all'Elba
Tra le prime operazioni da fare all'inizio dell'anno è sicuramente controllare il calendario alla ricerca dei giorni festivi e dei ponti per poter prolungare qualche giorno in più e allungare la vostra vacanza all'Isola d'Elba, in modo da ricavare brevi soggiorni di 3-4 giorni.
Organizzare per tempo le vostre vacanze vi permetterà di prenotare in anticipo il vostro soggiorno all'Isola d'Elba, ne otterrete il vantaggio di poter ottenere le migliori tariffe, e magari gli hotel dell'Elba ad un prezzo più basso di quello effettivo, grazie al largo anticipo della prenotazione.
Ecco quindi quali saranno i ponti e le festività del 2020, suddivisi tra ponti e veri e propri weekend lunghi.
Iniziamo già a Gennaio con l'Epifania che cade di Lunedì 6 Gennaio.
L'inizio del 2020 oltre al 6 Gennaio non permette altre feste, ma sicuramente non potete perdervi il 12 Aprile, la Domenica di Pasqua, il clima infatti inizia ad essere favorevole e le spiagge già soleggiate
Pasqua all'Isola d'Elba, nel 2020 sarà il 12 Aprile e tra il Sabato, Domenica e il Lunedì di Pasquetta sarà già possibile iniziare a visitare l'Elba a metà Aprile per iniziare a prendere il sole, passeggiare sulle spiagge, effettuare qualche trekking immersi nella natura e fare le prime prove in vista delle vacanze estive.
Il 25 Aprile La festa della Liberazione cade di Sabato e con un giorno di ferie si può ottenere un lungo weekend oppure arrivare direttamente al 1 Maggio.
1 Maggio La festa dei lavoratori arriva di Venerdì e se si riesce a organizzarla con il 25 aprile si otterrà una vacanza dal 24 Aprile a 3 Maggio.
2 Giugno cade di Martedì e con solo 1 giorno di ferie è possibile legarlo alla domenica e ottenere ben 4 giorni.
15 Agosto, Il Ferragosto nel 2020 cade di Sabato e se non si è già in ferie si può scegliere di passare qualche giorno di vacanza nella nostra isola.
1 Novembre Giorno dei Santi purtroppo cade di Domenica.
8 Dicembre Immacolata Concezione, cade di Martedì e un piccolo ponte si riesce a aggiungendo solo un giorno di ferie.
Natale e Capodanno 2020 i giorni di Natale e Santo Stefano cadono di Venerdì e Sabato.
Per festeggiare il Capodanno all'Isola d'Elba si puo' partire dal Sabato 26 dicembre considerando che il primo gennaio 2020 arriva di Venerdì.
E allora, cosa aspettate a prenotare le vostre vacanze all'Elba?
Il calendario delle principali festività del 2020
6 Gennaio, Lunedì Epifania
12 Aprile, Domenica Pasqua
13 Aprile, Lunedì Lunedì dell’Angelo, cioè Pasquetta
25 aprile, Sabato Festa della liberazione
1 maggio, Venerdì Festa dei lavoratori
2 giugno, Martedì Festa della Repubblica italiana
24 giugno, Mercoledì San Giovanni Battista, santo patrono di Firenze, Genova e Torino
29 giugno, Lunedì San Pietro e Paolo, santi patroni di Roma
15 agosto, Sabato Ferragosto
19 settembre, Sabato San Gennaro, santo patrono di Napoli
1 novembre, Domenica Giorno dei Santi
7 dicembre, Lunedì Sant’Ambrogio, santo patrono di Milano
8 dicembre, Martedì Immacolata concezione
25 dicembre, Venerdì Natale
26 dicembre, Sabato Santo Stefano
31 dicembre, Giovedì San Silvestro
1 gennaio 2020, Venerdì Capodanno
BTS 2019 ISOLA D'ELBA
La Borsa internazionale del turismo attivo, sportivo e benessere termale

L'edizione del 2019 della BTS si trasferisce all'Isola d'Elba il paradiso dell'outdoor, oltre 70 buyer e 100 seller provenienti da tutto il mondo si sono dati appuntamento per lo sviluppo di interessanti opportunità commerciali e formative.
L'Isola più grande dell'arcipelago Toscano ad ottobre ospiterà la Borsa internazionale del Turismo Attivo, Sportivo & Benessere Termale, considerata la più importante borsa europea riservata al turismo sportivo, attivo e del benessere e che quest’anno celebra la sua 26.a edizione con una nuova location e una organizzazione a Portoferraio.
Il Programma della BTS 2019
La BTS vi aspetta dal 3 al 7 ottobre all'Isola d'Elba, dove saranno organizzati quattro giorni di confronti, educational, scoperta del territorio e ovviamente workshop professionali.
Il programma prevede per il pomeriggio di Giovedì 3 ottobre il Convegno Gli eventi sportivi ed il ruolo delle Sport Commission presso il Centro Congressuale De Laugier di Portoferraio
Venerdì 4 ottobre il WORKSHOP B2B professionale presso l’Hotel Hermitage a La Biodola di Portoferraio e nel pomeriggio i seminari formativi.
Sabato 5 ottobre è previsto un Educational tour alla scoperta dell’Isola d’Elba riservata ai buyer e alla stampa.
Ulteriore opportunità di scoperta dell’Isola d’Elba, della sua storia, delle sue opportunità di vacanza e di pratica di attività outdoor ci sarà nella giornata di Domenica 6 ottobre durante gli Educational tour.
BUYER E SELLER NON SONO MAI STATI COSÌ VICINI
L’incontro all'Isola d'Elba dei soggetti più qualificati sul mercato
Per informazioni e iscrizioni potete visitare il sito ufficiale www.btselba.com o scrivere una mail a