Forte di Montebello a Portoferraio
Escursione panoramica vicino la spiaggia di Sottobomba
Il Forte di Montebello, conosciuto anche come Forte di Monte Albero, riveste un ruolo storico di notevole importanza nel contesto dei cinque forti, noti come "camp retranchè", ideati nel periodo francese a partire dal 1808.
Insieme ai forti St. Cloud, St. Hilaire, Monte delle Bombe e St. Roch, il Forte di Montebello costituiva la difesa avanzata del "Fronte di Terra", svolgendo un ruolo cruciale nel proteggere le mura di Portoferraio da potenziali assalitori. Il progetto originale, elaborato da Garin nel 1812, prevedeva la costruzione di cinque camerate unite da un corridoio centrale e due ali laterali, caratterizzate da un profilo basso (meno di 8-10 metri) e uno spalto a cielo aperto. Le dimensioni del forte si estendevano per 45x26 metri.
Ognuna delle cinque camerate, conosciute come "chambres de soldats", presentava una volta a botte, ferritoie per i fucili e finestre con vista sul mare. Il corridoio principale conduceva a quattro locali minori, tra cui magazzini, l'alloggio del comandante e il posto di guardia. L'accesso al forte avveniva attraverso un ponte levatoio protetto da una "casemate" fornita di ferritoie difensive. La terrazza, strategicamente posizionata, offriva una vista panoramica che spaziava dal mare alla pianura.
Realizzato in eurite con malta e calce, il forte presentava volte rivestite di mattoni rossi, sebbene oggi non siano più presenti. Un fossato asciutto circondava il perimetro esterno, dotato di un muro munito di fuciliere.
La demolizione del forte nel 1832
Nel 1832, il Granduca ordinò la demolizione del forte tramite mine a fornello, e sebbene la demolizione riuscisse in modo parziale, gli elementi fondamentali come l'allineamento delle camerate, il corridoio voltato, lo spalto superiore e inferiore, il muro di recinzione, il fossato, la casamatta e le fuciliere sono ancora visibili.
Il panorama che si apre a nord, tra Enfola e Bagnaia, offre una vista spettacolare sulla rada e la pianura di Portoferraio, con lo sfondo dei monti sovrastanti. In lontananza, la costa toscana da Piombino alle Apuane, e l'orizzonte sul mare è intervallato dalle isole di Gorgona, Capraia e Capo Corso.
Va prestata particolare attenzione alla ripida scarpata lato mare, e si consiglia cautela per il suolo accidentato e il possibile distacco dei blocchi. La visita al Forte di Montebello offre non solo un'immersione nella storia militare, ma anche l'opportunità di godere di panorami mozzafiato che abbracciano la bellezza della natura circostante.
La vista di Forte Monte Bello a 360°
Come raggiungere il Forte di Monte Bello a Portoferraio
Per raggiungere il Forte di Montebello dovete percorrere il sentiero che inizia dalla strada principale di Viale Einaudi, vicino al civico 58. Troverete un cancello in legno che non permette alle auto di passare mentre è consentito il passaggio pedonale. Da li inizia il sentiero che in circa 15 - 20 minuti di cammino vi porterà alla scoperta del forte. Attenzione perchè sul tracciato non sono presenti protezioni.
La mappa del Forte di Monte Bello
Il reels di @Tiscrivoquandoarrivo su Instagram dedicato al forte di Montebello.