Escursioni all'Isola d'Elba
Esempi di tracciati per MountainBike e Trekking all'Elba
Di seguito troverai varie mappe con tracciati e gps per goderti al meglio le tue vacanze sportive all'Isola d'Elba, questa pagina è consigliata per chi vuol godersi l'Elba fuori stagione e rimanere a contatto con la natura.
Passeggiata al monte Calamita a Capoliveri
Trekking alla costa dei Gabbiani
Il percorso ad anello che vi permette di esplorare il promontorio della costa dei Gabbiani inizia dalla rotatoria di Capoliveri nei pressi della Stazione dei Carabinieri ben segnalato da un cartello bianco che indica il percorso, il posto può essere raggiunto in auto, bus o anche in bicicletta o scooter.
La strada asfaltata ben presto diventa uno stradello sterrato e ben collegato con il Capoliveri Bike Park che permette di esplorare tutte le coste di Capoliveri, ma seguendo i segnavia bianco-rossi si sale ammirando un panorama su tutta la costa nord-est dell'Isola d'Elba, mostrando in una sola volta i paesini di Porto Azzurro, e in lontananza anche Rio nell'Elba e Portoferraio. Continuando a salire si arriva ad un boschetto di pini e si prosegue la strada principale a dritto.
Adesso si entra in una sterrata pianeggiante che passa in mezzo ad una moltitudine di alberi di mimosa che, tra fine Febbraio e metà Marzo, si possono ammirare in fiore con il suo caratteristico profumo intenso e il colore giallo che danno un aspetto molto particolare a tutta la zona. Finito questo tratto si passa una nicchia con una Madonnina e si arriva ad un incrocio continuando la strada a dritto fino ad arrivare ad un agriturismo, raggiunto il quale si scende a sinistra dove comincia la discesa e si scorge il Laghetto di sassi neri, arrivando poi fino a una sequenza di piccole spiagge e calette tra le quali Buzzancone, Istia e Calanova, poco dopo quest'ultima la strada diventa asfaltata e la si segue per qualche centinaia di metri fino a quando, sulla sinistra, si prende uno stradello in salita indicato con un cartello giallo. Qui è il tratto più "duro" di tutto il percorso perché è in ripida salita fino a ritrovare la strada che avevamo fatto all'inizio e dalla quale si discende dolcemente fino tornare a Capoliveri da dove siamo partiti.
Percorso Mountain Bike sul Monte Serra a Rio nell'Elba
Questo percorso prende il nome dal monte su cui è situato, il Monte Serra a Rio nell'Elba.
La partenza si trova in località Aia di Cacio, sulla strada che da Rio nell’Elba conduce a Nisporto e Nisportino, due delle più belle spiagge di Rio nell'Elba
La prima parte del percorso, passando sopra l’Eremo di S. Caterina (antico luogo di meditazione) e l’ Orto dei Semplici (giardino botanico) vi condurrà velocemente sulla vetta.
La cima del Monte Serra, luogo panoramico dove godrete di una magnifica vista a 360° ed è anche il luogo dove ogni anno viene allestito un campo rapaci.
Da qui inizia la discesa…. curve, passaggi su roccia e altri ostacoli naturali rendono quest’ultima parte molto divertente.
Arrivati in fondo vi ritroverete al punto di partenza in località Aia di Cacio.
Immersione Capo Calvo Isola d'Elba
immersione nei fondali di Capoliveri
Immergiti tra i più grandi e rigogliosi ventagli di Gorgonie Rosse (Paramuricea Clavata) dell'Isola d' Elba, adatta a tutti e caratterizzata dalla presenza abbondante di pesci e di fondali colorati.
A 30 minuti di barca dal porto di Porto Azzurro in direzione sud-est verso la costa di Capoliveri ormeggiamo dentro la baia di Capo Calvo punto strategico poiché protetto dal vento di scirocco, e quindi raggiungibile anche con forti mareggiate.
Ormeggiamo all'interno della baia su un fondale di circa 9 metri. Una volta scesi pianeggiamo verso il mare aperto, percorrendo il fondale sabbioso con una veloce immersione raggiungiamo i primi massi attorno ai 25 metr, che degradano fino a 50 mt ed è a questo punto che iniziamo ad intravedere i primi rametti di Gorgonie Gialle (Eunicella Cavolini) e la vastissima colonia di Gorgonie Rosse.
Navigando con parete a destra quasi subito incontreremo un masso che presenta due rami di Falso Corallo Nero (Gerardia Savaglia), di cui uno sul fondo sabbioso. La prateria di Gorgonie Rosse e' talmente vasta che la libertà d'azione e' molta, non possiamo che perderci nella spettacolo di tanto colore e maestosità. Il panorama ci rapisce a tal punto da non guardare nel blu dove solitamente abbiamo la presenza di pesce pelagico in abbondanza, ma niente paura perché i nostri amici li ritroveremo anche più avanti.
La risalita ci condurrà ad incontrare due paretine ricoperte di Margherite di mare (Parazoantus Axinelle), qualche cernia e sempre grossi branchi di barracuda e dentici.
Terminiamo la nostra immersione a capo calvo, esplorando la franata di massi a circa 15 mt, qui mentre nuotiamo in compagnia di palamite, saragi occhiate e salpe prestiamo attenzione perché tra la poseidonia potremmo salutare un piccolo amico che si nasconde sempre, il delicatissimo cavalluccio marino (guardare ma non toccare).
Se pensavate che questa immersione fosse solo per i subacquei esperti vista la profondità, provate a percorrerla al contrario e sarà alla portata di tutti.
Per questa immersione si ringrazia il Diving Center Stefano Sub di Porto Azzurro, telefono 3805042063
Da Rio Nell'Elba al Monte Perone
Giro in Bici da Corsa sulle strade dell'Isola d'Elba
Si inizia facile partendo da Rio nell'Elba e attraversando i paesi di Rio Marina, Porto Azzurro e Capoliveri in strada asfaltata pianeggiante o in leggero dislivello, passata la spiaggia di Lacona discreta salita per il monumento che collega Lacona a Marina di Campo, superato il paese si sale per sant'ilario (pausa fontana in piazza) e poi inizia la salita del Monte Perone, chiamata appunto lo zoncolan dell'Elba. Credo che molti metteranno piede a terra. Salita a traffico zero, spesso ombreggiata da castagni ma con strappi degni del suo soprannome. Consiglio, quasi in cima verso i 500 metri di quota si nota sulla sinistra una fontana, consiglio di aprofittarne per un breve rifornimento. Rientro per Marciana, poi attraversiamo la frazione di procchio, infine Portoferraio e ci si ricongiunge sulla provinciale per Porto Azzurro
Alla scoperta dei fari dell'Isola d'Elba
Passeggiate e trekking tra le torri luminose dell'Elba
I fari dell'Isola d'Elba rappresentano una necessità pratica per la sicurezza della navigazione. Essi costituiscono i confini tra due mondi, segnalando il confine tra il mare e la solidità della terra. Nell'Arcipelago Toscano ci sono testimonianze di antichi segnalamenti, e lungo la costa elbana sono presenti ben quattro fari, a cui vanno comprese le altre due strutture poste su isolotti e affioramenti rocciosi.
Ma, oltre alle torri luminose, all'Elba si possono ammirare anche i vecchi semafori della Regia Marina Italiana, che erano stazioni di segnalazione e di controllo del traffico navale tra il Mar Ligure e il Tirreno settentrionale. Purtroppo queste strutture sono visibili solo dall'esterno. I fari isolani, quindi, sono importanti segnalatori, che ricordano il passato e assicurano la sicurezza della navigazione.
Il Sentiero dei Fari dell'Isola d'Elba è un percorso escursionistico che collega i vari fari e semafori dell'isola. Il sentiero è tra i più suggestivi dell'Isola, con una parte che si snoda lungo la costa e l'altra che costeggia l'interno dell'isola.
Lungo il percorso, si possono ammirare i panorami mozzafiato della costa dell'Isola d'Elba, con le sue spiagge, le scogliere e le baie.
Il tracciato del Sentiero dei Fari dell'Isola d'Elba è stato progettato da esperti escursionisti per consentire di godersi un itinerario che permette di attraversare tutta l'Isola d'Elba. La durata del percorso è suddivisa in più tappe, da eseguire a seconda della preparazione e del ritmo individuale.
Il tracciato è segnalato da cartelli di orientamento e dai segnali dei fari, che forniscono una chiara indicazione della direzione da seguire.
Il Sentiero dei Fari dell'Isola d'Elba è un'escursione imperdibile per i visitatori che desiderano scoprire la bellezza unica dell'Isola d'Elba, il cammino è ricco di meraviglie naturali e permette di scoprire vari panorami dell'isola.
Lungo il sentiero si incontrano anche i caratteristici borghi, che offrono la possibilità di scoprire la cultura e la gastronomia locale. Il Sentiero dei Fari dell'Isola d'Elba può essere svolto tutto l'anno ma vi consigliamo di non perderlo durante la primavera e l'autunno dove i colori e i profumi della macchia mediterranea vi accompagneranno durante le vostre passeggiate sui sentieri. Vi consigliamo di indossare abbigliamento comodo e calzature adeguate, oltre a portare con sé una buona scorta di acqua e cibo. In sintesi, il Sentiero dei Fari dell'Isola d'Elba è un'esperienza indimenticabile per chi ama passeggiare immerso nella natura dell'isola.
Il cammino dei fari dell'Isola d'Elba è un'ottima opportunità per scoprire la bellezza dell'Isola da una prospettiva diversa, con viste spettacolari e un'atmosfera incontaminata.
Trekking a Rio nell'Elba
Passeggiata nei sentieri sopra Rio nell'Elba
Facile percorso di escursionismo nei pressi di Rio nell'Elba. Attenzione alla traccia del sentiero non sempre evidente. Trekking semplice e con belle vedute su Rio nell'Elba, Rio Marina e sul versante Nisporto - Nisportino.
Dati tecnici | |
Lunghezza: | 2,6 km |
Altezza: | 100 m |
Durata: | 00:00 h:m |
Data: | 03.05.2014 |
Immersione ai Picchi di Pablo
Tra le immersioni più famose del versante orientale dell'Isola d'Elba
L'immersione ai Picchi di Pablo a Capoliveri, adatto a tutti i livelli di abilità subacquea e imperdibile per i fotografi, grazie alla straordinaria biodiversità presente è tra le più famose immersioni dell'isola d'Elba.
Il nome deriva da due pinnacoli di roccia che dominano una parete verticale che termina a circa 38 mt su fondale sabbioso, la distanza dal porto di Porto Azzurro è di circa 40 minuti di navigazione dopo la splendida baia della spiaggia di Stagnone .
Scendendo sotto il manto blu ci accorgiamo subito di essere in un punto molto ricco di fauna con la presenza di molte specie diverse.
Questa immersione merita una navigazione lenta per permetterci l'esplorazione di tutte le cavità e spaccature presenti: dopo poche pianeggiate ecco davanti a noi i due grossi picchi il cui lato esterno sprofonda verticalmente, ci stacchiamo un attimo dalla parete e di fronte a noi si apre un vero "giardino" di Gorgonie rosse che dominano lo scenario. Con un pizzico di fortuna potremo scorgere gronghi giganti che di giorno stanno sereni in tana per poi uscire a cacciare di notte.
Rientriamo in parete per raggiungere una grossa volta completamente ricoperta da spugne giallo limone all'interno della quale vi e' un profondo ed ampio anfratto al cui interno vivono numerosi gamberetti della specie Parapandolo. Usciti iniziamo una lenta risalita e lasciandoci alle spalle la parete incontriamo una massicciata che nasconde le nostre timide amiche cernie, arrivati al termine ci giriamo per percorrere a ritroso tutta la nostra parete, suggestive le bolle che fuoriescono dalle rocce al nostro passaggio.
La parete è un tripudio di colori e vita: le rocce più riparate dalla luce del sole sono completamente ricoperte da estese colonie di gialle Margherite di mare (Parazoanthus axinellae), da spugne di svariate specie multicolore e di briozoi . Ma qui è soprattutto il regno dei nudibranchi: flabelline e vacchette di mare sfoggiano nelle loro piccole dimensioni sgargianti forme e colori.
A questo punto siamo ormai sotto la barca ma potremo divertirci ancora ad ammirare dai picchi verso il blu i predatori che cacciano, come i dentici, ricciole e barracuda.
Se di giorno tutto questo non vi è bastato è possibile effettuare l'immersione ai Picchi di Pablo dopo il tramonto, la luce di una torcia vi mostrerà cosa significa l'esplosione della vita nel silenzio più assoluto.
Per questa immersione si ringrazia il Diving Center Stefano Sub di Porto Azzurro, telefono 3805042063
Percorso in Mountain Bike dalla parata al Mausoleo Tonietti a Cavo, frazione di Rio Marina
Il percorso ha inizio sulla strada provinciale della Parata nel comune di Rio Marina, a circa 1 km da Cavo.
Il primo tratto del sentiero è la prima parte della vecchia strada militare che in passato congiungeva la frazione di Cavo con il semaforo della marina situato sulla cima di M.te Grosso.
Dopo circa 1 km di salita molto tecnica sulla destra si scende sul sentiero 61 (GTE) in un tratto molto divertente immerso nella macchia mediterranea, con una splendida vista su Cavo, sul canale di Piombino e sull’ Isola di Palmaiola.
Superato l’Agriturismo Amandolo si prosegue in direzione del Mausoleo, imponente torrione costruito dall’ architetto Adolfo Coppedè per la famiglia Tonietti quale tomba di famiglia e come monumento a Giuseppe Tonietti, primo affittuario delle miniere elbane.
Il percorso, ora immerso in un bosco di lecci, continua in direzione Capo Vita, fino ad arrivare nella parte piu a nord di Cavo proprio sopra le bellissime calette di Frugoso e Cala delle Alghe.
Capoliveri in Mountain Bike
Capoliveri Bike Park
Per chi vuole il meglio di capoliveri in un solo giro. Salite quasi impossibili (sigurt e garitta) singletrack splendidi ( quello dell'aereonautica) e discese bellissime come la miniera della polveriera con panorami a dir poco lunari. Ancora single track per la spiaggia del remaiolo (bagno obbligatorio!!) e ancora il single track Radici. Gran finale con la super splendida e tecnica valle di fosco. Che dire? Avete un giorno di tempo e solo 1000 metri di dislivello sulle gambe? Questo è il giro per voi! Ma anche per chi vuol divertirsi e ammirare un panorama fantastico della costa di Capoliveri.
Immersioni all'Elba - Il relitto di Pomonte
il relitto del mercantile Eviscot, immersione adatta a tutti i subacquei
Il mercantile Elviscot di proprieta della Lavinia Antonio Scotto di Napoli adibito al trasporto legname affondò il 10 Gennaio del 1972 a causa del maltempo che lo fece naufragare presso la secca dell'Ogliera a pochi metri dalla spiaggia di Pomonte.
Lo scafo del Relitto di Pomonte giace con la murata di sinistra sul fondale sabbioso tra gli 8 e 12 metri di profondità, con le strutture completamente rivestite di alghe e spugne e microrganismi marini come gli stupendi spirografi, divenendo un perfetto rifugio per la fauna marina.
La piccola profondità e la quasi assenza di correnti rende l'immersione al relitto di Pomonte tra le immersioni adatte anche ai subacquei meno esperti e agli snorkeler, l'ambiente è molto suggestivo ed è possibile ammirare molti tipi di pesci, saraghi, gronghi, occhiate, castagnole ma anche polpi e murene che hanno fatto del relitto dell'Eviscot la propria tana.
Gli illuminatori di iWave Ocean il 4 Settembre 2015 hanno reso possibile il progetto "Luci dal profondo", con lo scopo di illuminare l'interno e tutta la superficie dell'Elviscot, l'evento ha permesso per la prima volta al mondo l'illuminazione di un relitto affondato, ed è stato seguito dai turisti grazie a dei natanti con il fondo dello scafo in vetro.
Immersione al relitto dell'Eviscot a Pomonte Isola d'Elba, dati tecnici:
Profondità: 8 - 12 metri con fondale sabbioso
Grado di difficoltà: Facile per Sub - Media per snorkeler
Corrente: Poca
Visibilità: Buona
- Trail Run di Lacona a Capoliveri
- Sentiero monte strega di Rio nell'Elba
- Sentiero Scalette a Rio nell'Elba
- Il laghetto delle Conche a Rio Marina
- Trekking alla scoperta di Capoliveri
- In mountain Bike nel versante orientale dell'Isola d'Elba
- in Mountain Bike al laghetto rosso di Rio Marina
- In Mountain Bike sulla cima del Monte Strega a Rio nell'Elba
- GTE Grande Traversata Elbana
- immersione punta delle cannelle